martedì 22 febbraio 2011

15° congresso provinciale anpi roma e lazio

Di seguitoi sei odg presentati, i primi tre dei quali da una lunga lista di sezioni. E' stato inoltre presentato un altro dal Presidente Rendina con il quale si impegnano i delegati al congresso nazionale a sostenere quanto emerso da quello provinciale e dar vita al rinnovamento dell'associazione.




15° congresso provinciale anpi roma e lazio

Di seguito il documento approvato dal congresso provinciale anpi di roma e lazio in ottemperanza agli emendamenti presentati dalle sezioni.




Documento politico-programmatico per il
15° Congresso Nazionale dell’ANPI


La crisi economica e sociale che il nostro Paese sta attraversando è parte di quella più generale che pervade l’intero pianeta. In particolare per l’Italia, quindici anni di Governo Berlusconi hanno portato il Paese a partecipare alle varie guerre in atto nel mondo; approvato leggi razziste e xenofobe, dando volutamente spazio ad una cultura fascista e favorendo la riorganizzazione di movimenti facenti riferimento al passato regime; suggellato il rapporto tra politica ed affari; aggravato il progressivo disastro ambientale; dato spazio ad uno scontro nel paese tra nord e sud, favorendo tutti i piani separatisti della Lega Nord. È necessario che la risposta avvenga in modo unitario fra tutti i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea di cui, ricordiamo, l’Italia è stata fondatrice dopo la fine di quella epocale tragedia che fu la Seconda Guerra Mondiale. Anche a questo fine è quindi doverosa la promozione di una positiva unità antifascista europea che l’emergere e il rafforzarsi di organizzazioni di stampo fascista e xenofobo, in questi anni anche in Paesi dell’Europa orientale dove la Liberazione dai nazifascismi sembrava aver sradicato per sempre tale fenomeno, rendono necessaria e ineludibile. Fin dal 2008 l’ANPI ha evidenziato la gravità della situazione e il suo forte impatto sui lavoratori, le loro famiglie e i giovani e le donne in particolare: i più colpiti dalla disoccupazione e dai drammatici effetti del precariato che nega sicurezza e possibilità di costruirsi progetti di vita. Abbiamo posto in luce, nel contempo, l’irresponsabilità dell’attuale governo che ha minimizzato la crisi, evitando di assumere tutti i provvedimenti necessari a fronteggiarla.
Favorito da queste nefaste e assenti politiche del governo, oltre che dall’utilizzo spregiudicato, cinico e irresponsabile della crisi, forte come non mai nel passato è oggi l’attacco al potere ed alla funzione costituzionale del sindacato nei luoghi di lavoro e nella società tale che si consente che contratti di lavoro di milioni di lavoratori non siano rinnovati. Si opera, da parte delle stesse destre al governo, per la divisione sindacale oltre che per favorire soluzioni alle vertenze unilaterali e non contrattate con i sindacati, talché i diritti dei lavoratori vengono ridotti quando non negati.
L’ANPI e l’antifascismo, mentre denunciano tutto ciò, sono in campo a difesa della funzione del sindacato, fattore essenziale e costitutivo della democrazia repubblicana.

lunedì 21 febbraio 2011

15° congresso provinciale anpi roma e lazio

Si è svolto sabato 12 e domenica 13 febbraio presso il centro congressi Frentani il 15° congresso provinciale dell'ANPI di Roma e Lazio. Al tavolo di presidenza oltre al comandante Massimo Rendina e al segretario provinciale Ernesto Nassi vi era il presidente nazionale Raimondo Ricci. Oltre un centinaio i delegati fra partigiani e rappresentanti delle 37 sezioni distribuite nel territorio, numerosi gli ospiti in rappresentanza di partiti politici, associazioni, sindacati.

venerdì 4 febbraio 2011