“La
Costituzione inapplicata. Il lavoro è mai stato un valore
fondante della nostra Repubblica? ”
Martedi 29 maggio alle ore 18.00 presso la BiblioTrulloteca in via Monte delle
Capre 23, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione Trullo-Magliana
“Franco Bartolini” presenta:
“La Costituzione
inapplicata. Il lavoro è mai stato un valore fondante della nostra Repubblica? Dall’articolo
1 della Costituzione alle recenti leggi sul lavoro.”
Ne discutiamo con la
giornalista, scrittrice ad autrice satirica Francesca Fornario, con il segretario della FIOM di Roma Est Christian De Nicola, modera
l’iniziativa Paolo De Prai della
sezione ANPI Trullo-Magliana.
Precarietà, disoccupazione, licenziamenti facili, caporalato,
ipersfruttamento, salari da fame, aziende che chiudono o delocalizzano nonostante
profitti notevoli; ma l’Italia è ancora una Repubblica fondata sul lavoro? Ma
lo è mai stata?
Partendo da questa domanda vedremo come, nonostante fin dal primo articolo
della Costituzione il lavoro e la tutela dei diritti dei lavoratori impregnino numerosissimi
articoli della stessa, tali garanzie restano lettera morta. Negli ultimi anni
abbiamo assistito ad una serie di leggi che peggiorano notevolmente le
condizioni di lavoro e che riportano le lancette della storia indietro di un
secolo, ad una condizione di semischiavitù. Eppure la nostra Carta
Costituzionale prevede una serie di norme e tutele ben chiare, stabilendo anche
che l'iniziativa economica privata non può svolgersi in
contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla
sicurezza, alla libertà, alla dignità umana e che per fini di utilità generale è
possibile espropriare determinate imprese, affidandole ad enti pubblici o a
comunità di lavoratori o di utenti. Peccato che la Costituzione non venga applicata.
Invece tutti i
giorni sentiamo notizie diverse….che succede in questo paese? Quali interessi
vengono tutelati con le varie leggi di controriforme del lavoro? Chi ne paga
sempre più spesso le conseguenze e chi si arricchisce sempre più? Chi si oppone
quotidianamente a proprio rischio a questo imbarbarimento continuo? Queste e
tante altre sono le domande che ci faremo e a cui proveranno a rispondere i
nostri ospiti
Francesca Fornario, giornalista, scrittrice ad
autrice satirica. “Sono
andata all’asilo dalle suore. Alle elementari dalle suore. Alle medie dalle
suore. Al liceo dalle suore. Sono atea. Non per colpa delle suore, è proprio
Dio che non esiste. Occupazione: Satireggio a Un giorno da Pecora su Radiodue
dove conduco anche Mamma Non Mamma e Ovunqe6. Collaboro con La7, Rai3, Sky,
tutto tranne Mediaset. Scrivo Per il Fatto Quotidiano, per Il Manifesto e per
Micromega perché sono felice che resistano. Ho pubblicato il romanzo -La banda
della culla- (Einaudi) che parla del fatto che quando una lavoratrice aspetta
un figlio ha tre possibilità: 1) Rinunciare al lavoro 2) Rinunciare al figlio
3) Convincere Piersilvio Berlusconi che è lui il padre..”
Christian De Nicola, segretario
della FIOM di Rieti, Roma Est, Valle dell’Aniene. Delegato della Fiom dal 2001 e
membro del direttivo provinciale dal 2002 ha partecipato e dato vita a diversi
coordinamenti territoriali di delegati lavoratori e lavoratrici,
dall'informatica agli appalti telefonici. E’ attualmente segretario della Fiom
di Roma Est con delega alla sicurezza e salute dei lavoratori, dal 2014 è
membro del comitato centrale Fiom ed ha fatto parte della delegazione
trattante nell'ultimo rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici
avvenuto a dicembre 2016.