giovedì 19 novembre 2015

SOTTOSCRIZIONE A PREMI



La Sezione Trullo-Magliana “Franco Bartolini” lancia una
sottoscrizione a premi per sostenere le proprie attività

Invitiamo tutti gli iscritti, i simpatizzanti e gli antifascisti a sottoscrivere questa nostra iniziativa prendendo con una piccola offerta uno o più biglietti, così oltre a finanziare la sezione potrete vincere fantastici premi.

Contattateci, veniteci a trovare, partecipate alle nostre iniziative
Vi aspettiamo, non siate indifferenti ma partigiani

I Premi:

1)      OPERA D’ARTE (QUADRO) offerto dall’artista Andrea Fogli
2)      SERIGRAFIA WONDER WOMAN offerta dall’artista Flavio Solo
3)      CENA X 2 PERSONE offerta dalla trattoria Al Biondo Tevere
4)      LIBRO METROROMANTICI con DEDICA offerto da Poeti Der Trullo
5)      FORMA DI FORMAGGIO offerto da Azienda Agricola Eredi Stocchi Domenico
6)      NUMERO 2 LIBRI offerto da Odradek Edizioni
7)      UN LITRO OLIO EXTRAVERGINE DOP offerto Azienda Agricola Campisano
8)      COLLANA + BRACCIALE ARTIGIANALE offerto da Roba da Donne Accessori
9)      NUMERO 2 BOTTIGLIE DI VINO
10-15) SPILLETTA ANPI ROMA

L’estrazione avverrà venerdi 22 gennaio 2016 in occasione della festa del tesseramento della nostra sezione. Luogo ed orario saranno comunicati in seguito.
I biglietti vincenti verranno pubblicati sia sulla pagina facebook che sul blog


martedì 15 settembre 2015

LA RESISTENZA UNA LOTTA DI CLASSE

Venerdi 18 settembre alle ore 18.00 presso Baccelli d’Idee in via Orciano Pisano 9 (Montecucco dietro l’AMA) l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione Trullo-Magliana “Franco Bartolini” di Roma terrà un incontro sull’esperienza delle Repubbliche Partigiane e sull’impatto positivo che ebbero nella scrittura della Carta Costituzionale. Evidenziando come proprio gli elementi di equità sociale e democrazia, frutto di quell'esperienza, e presenti nella Costituzione rimasero inapplicati per lungo tempo e che si poterono ottenere solamente con le lotte degli anni 60-70. Infine si parlerà di come negli ultimi anni la Costituzione, che continua a non essere applicata ma che rappresenta ancora la garanzia di alcuni diritti e tutele, è sotto un pesante attacco proprio perché forgiata con un carattere antifascista, progressista e democratico.

Ne discutiamo con Nunzia Augeri (saggista ed autrice del libro “L’estate della libertà. Repubbliche partigiane e zone libere), Alexander Hobel (storico studioso del movimento operaio), Cesare Antetomaso (avvocato membro dei Giuristi Democratici) ( introduce la sezione Anpi Trullo-Magliana.



La lotta di Resistenza in Italia fu combattuta da migliaia di uomini e donne che, oltre a battersi per liberare la penisola dall’occupante nazista e dalla dittatura fascista, si ponevano l’obiettivo della costruzione di una nuova società. Una società diversa da quella in cui erano cresciuti, una società che garantisse libertà, giustizia sociale ed uguaglianza. I principi ispiratori delle formazioni partigiane si poterono applicare in quella magnifica esperienza che furono le Repubbliche Partigiane, il primo embrione di forme statali libere ed ispirate alla realizzazione di un’esperienza di tipo democratico e partecipativo fondata su due pilastri, il lavoro e l’antifascismo. Esse costituirono un’esperienza intensa e significativa e, per chi era da sempre stato escluso da ogni partecipazione democratica, rappresentarono la speranza in un futuro di dignità e di riscatto, e la consapevolezza che si stavano ponendo le basi per la costruzione di qualcosa di nuovo. Lo spirito di alcune scelte legislative scaturite da quella esperienza fu recepito dagli estensori della Costituzione italiana ma molti di quei diritti, pur essendo garantiti formalmente, resteranno spesso inapplicati nelle realtà quotidiana. E così sarà necessario, nei decenni successivi, un nuovo e lungo ciclo di lotte operaie e contadine per riuscire ad ottenere quanto fu previsto dai padri costituenti. Negli ultimi anni ci siamo troviamo invece a subire un pesante e violento attacco ai principi ispiratori della Costituzione, proprio perchè frutto della Resistenza e quindi portatrice di quei valori antifascisti, democratici e progressisti. L’azione degli ultimi governi per smantellare i diritti del lavoro (job act, articolo 18) la democrazia (legge elettorale, senato) i diritti e l’uguaglianza (pareggio di bilancio, buona scuola, privatizzazioni) rappresentano la controffensiva di quei poteri forti che uscirono sconfitti dalla lotta di Resistenza.
Oggi torna a riaffacciarsi l’esigenza di una riappropriazione della democrazia, di un ritorno a una partecipazione attiva, consapevole e diffusa. E allora l’importante esperienza delle Repubbliche partigiane può tornare utile, viva e attuale e la difesa del più prezioso frutto figlio di quel periodo, cioè la Costituzione, deve essere un impegno costante di tutti i cittadini.



Nunzia Augeri iscritta all’ANPI, milanese è traduttrice e saggista. Giovanissima, ha collaborato con Lelio Basso presso la redazione della rivista “Problemi del socialismo”. Con il marito, Luciano Raimondi, (Nicola), che fu commissario politico delle Brigate Garibaldi in Ossola, ha vissuto per molti anni all’estero e in particolare a Città del Messico, dove ha diretto la rivista “Italia-Mexico”, poi in Danimarca, in Finlandia e a Bruxelles, dove ha lavorato presso il Parlamento europeo. È stata redattrice della Nicola Teti Editore, curando la redazione del “Calendario del popolo” e di parte della Storia della società italiana. È traduttrice di testi di diritto, economia, scienze politiche per vari editori. Attualmente collabora con le edizioni di Punto Rosso e per “Marxismo Oggi”

Alexander Hobel Dottore di ricerca in Storia presso l'Università "Federico II" di Napoli, studioso del movimento operaio e comunista, è stato borsista dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, collabora con la Fondazione Istituto Gramsci e la Fondazione Luigi Longo, fa parte della redazione della rivista “Studi storici”. Autore di “Luigi Longo, una vita partigiana (1900-1945)” ed “Il Pci di Luigi Longo (1964-1969)"

Cesare Antetomaso avvocato, portavoce dell'Associazione Giuristi Democratici di Roma e membro dell'esecutivo nazionale, associazione che da tempo si batte per la difesa ed attuazione dei principi democratici, di uguaglianza ed antifascisti della Costituzione della Repubblica. Impegnato nella lotta alle discriminazioni etniche, al precariato nel pubblico e nel privato, ai progetti reazionari in tema di diritti fondamentali; è stato fra i fondatori dell'Associazione per la democrazia costituzionale

martedì 7 aprile 2015

Forte Bravetta: la verità nascosta

 

Il Forte Bravetta, luogo sconosciuto alla maggioranza dei romani,  era l’ultima tappa di un percorso che accomunava molte persone durante l'occupazione tedesca della capitale: quelle che avevano scelto la strada della Resistenza, che passava spesso per Via Tasso e per Regina Coeli e si concludeva al Forte, in cui avvenivano le fucilazioni. Nel suo terrapieno furono giustiziate 107 persone. La lapide, affissa solo a fine anni Sessanta, riporta nomi sbagliati e omette quelli di 36 uomini e una donna, condannati a morte dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato...

 http://lacittafutura.it/italia/democrazia/forte-bravetta-la-verita-nascosta.html

articolo scritto da un nostro iscritto è pubblicato sul giornale on line La Città Futura

venerdì 6 marzo 2015

A CENTO ANNI DALLA GRANDE GUERRA LA “QUESTIONE ORIENTALE” FRA MISTIFICAZIONE E VERITA’



Venerdi 6 marzo alle ore 18.00 presso Baccelli d’Idee in via Orciano Pisano 9 (Montecucco dietro l’AMA) l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione Trullo-Magliana “Franco Bartolini” di Roma terrà un incontro sulla questione orientale fra mistificazione e verità a partire dalla grande guerra.
Ne discutiamo con gli storici Alessandra Kersevan e Davide Conti, introduce la sezione Anpi Trullo-Magliana


Il processo formativo del Regno d'Italia nasce dalla volontà di aggressione militare dello Stato Sabaudo contro altri stati presenti nella penisola, strumentalizzando il desiderio di libertà e progresso di alcune classi sociali più sensibili a questi temi.
La partecipazione italiana alla prima guerra mondiale nasce dalla volontà del nuovo Regno d'Italia di annessione per manu militari dei territori dell'allora litorale austriaco.
L'entrata in guerra dell'Italia fascista nasce dalla volontà di occupazione dei territori ad est dei suoi confini.
Una sola politica al servizio degli interessi della nobiltà e della borghesia nazionale ha guidato nel corso di tutti quegli anni i vari governi : il nazionalismo portatore ne suo ventre di tutte le atrocità del colonialismo e dell'imperialismo.
Un nazionalismo che non ha tenuto conto della specificità storica di quelle zone e che ha rotto delicati equilibri che nel tempo si erano venuti a creare tra le diverse popolazioni presenti creando le condizioni per le tragedie che hanno colpito in entrambi le parti del confine.
Un nazionalismo che non è scomparso e che anche nell'attuale quadro storico-politico continua a condurci in nuove avventure militari e colonialiste.

Alessandra Kersevan Ricercatrice storica, da anni si dedica allo studio della storia del Novecento delle terre del confine orientale. Nel 1995 ha pubblicato Porzûs. Dialoghi sopra un processo da rifare, studio su una delle più controverse vicende della Resistenza italiana; nel 2003 ha svolto per conto del Comune di Gonars una ricerca sul campo di concentramento istituito in quel paese del Friuli, Un campo di concentramento fascista. Gonars 1942-1943. Nel 2005, per conto della Commissione europea e del Comune di Gonars, è stata autrice del documentario The Gonars Memorial 1942-1943: il simbolo della memoria italiana perduta. È coordinatrice della collana “Resistenzastorica” delle edizioni Kappa Vu.

Davide Conti è dottore di ricerca presso la Sapienza Università di Roma, ricercatore della Fondazione Lelio e Lisli Basso e consulente dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica.
Ha pubblicato: L’occupazione italiana dei Balcani. Crimini di guerra e mito della brava gente 1940-1943 (Odradek 2008); Alle radici del sindacato. La fondazione della Cgil e le carte del congresso costitutivo del 1906 (Ediesse 2010); Criminali di guerra italiani. Accuse, processi, impunità nel secondo dopoguerra (Odradek 2011).

https://www.facebook.com/events/792947934127442

domenica 18 gennaio 2015

ODIO GLI INDIFFERENTI SONO PARTIGIANO

ODIO GLI INDIFFERENTI SONO PARTIGIANO

ANTIFASCISMO, RESISTENZA, COSTITUZIONE

Siete tutti invitati alla festa del tesseramento della nostra sezione, per chi si vuole iscrivere o rinnovare la tessera e per chi vuole solo saperne di più sulla nostra attività.

L'evento si svolgerà domenica 18 gennaio presso il CS Macchia Rossa in via Pieve Fosciana 56 (Magliana). Ci troverete là dalle ore 12.30 fino alle 16 circa, pertanto passata a trovarci per fare due chiacchiere, mangiare e bere qualcosa insieme a noi.