martedì 23 dicembre 2014

Una piazza per Ipazia a Roma

articolo scritto da una nostra iscritta e pubblicato sul giornale La Città Futura

La donna e la resistenza: è questo il tema unificante della vicenda, solo apparentemente lontana, di una donna sapiente e libera, martire della intolleranza e dell’oscurantismo religioso, che un Comitato propone ora di celebrare intitolandole una piazza a Roma.  

di Gabriella Pandinu

Conoscevo già il libro di Adriano Petta (1), leggere la storia di Ipazia mi provocò una commozione fino alle lacrime, e nessun racconto fino ad allora mi aveva provocato tale effetto.
A distanza di cinque anni si è ripresentata l’occasione di riavvicinarmi a questa straordinaria storia e ad un’immagine femminile di rara bellezza, per tutto ciò che rappresenta.
Tutto è iniziato a Settembre, quando un nostro compagno della sezione ANPI Trullo-Magliana ci ha proposto di intitolare una Piazza ad Ipazia e subito sono iniziate le domande…
Come riportare all’attualità il valore simbolico di un personaggio così lontano nella storia? Quale aspetto si doveva sottolineare della sua vita? La laicità? La violenza subita? La lotta contro chi da secoli vuole impedire la conoscenza?
Mi fu subito chiaro che era molto difficile isolare un solo aspetto della vita di Ipazia per motivare la scelta di intitolarle una Piazza.

venerdì 19 dicembre 2014

UNA PIAZZA PER IPAZIA A ROMA


La sezione Anpi Trullo-Magliana Franco Bartolini lancia una raccolta firme (individuale e collettiva) per dedicare a Roma una piazza ad Ipazia, filosofa e matematica greca

UNA PIAZZA PER IPAZIA

Ipazia era una donna libera ed una libera pensatrice, simbolo della laicità, del sapere trasmesso per insegnamento e della libera ricerca scientifica, vittima dell’integralismo religioso, dell’opportunismo politico e della violenza dell’uomo sulla donna. Ipazia è stata una figura poliedrica la cui attualità risiede nel fatto che l’essere umano ha da sempre dovuto lottare per la propria libertà e identità.

Ipazia è stata filosofa neo-platonica, astronoma, matematica, nata ad Alessandria d’Egitto intorno al 360 d.C. Fu l’ultima discepola alessandrina dopo la distruzione della biblioteca e della scuola filosofica di Alessandria voluta dall’imperatore Teodosio nel 391. Ipazia continuò a insegnare e studiare sino al marzo del 415, quando su istigazione del vescovo Cirillo fu catturata dai monaci Paraboloni, sue guardie personali e guidate dal vicevescovo Pietro il Lettore, accecata, lapidata, fatta a pezzi e bruciata.

Nel 2015 cade il sedicesimo centenario della sua morte e a Roma manca un luogo, un toponimo che la ricordi è per questo che i seguenti firmatari chiedono che venga intitolata a suo nome una piazza, o in alternativa una strada o altro luogo pubblico.

https://www.change.org/p/roma-capitale-una-piazza-per-ipazia

IPAZIA vita e sogni di una scienziata del IV secolo

ANPI sezioni:
“RAGAZZE DELLA RESISTENZA” PORTUENSE-MARCONI
“FRANCO BARTOLINI” TRULLO-MAGLIANA

iniziativa 'SCIENZA E RESISTENZA'

La sezione ANPI Marconi 'RAGAZZE DELLA RESISTENZA' in collaborazione con la sezione ANPI Trullo-Magliana “F. Bartolini”, per ricordare una coraggiosa e partigiana donna del mondo antico, organizza presso la propria sede di via Barsanti 25/2:

sabato 13 dicembre, ore 17,30
per il ciclo "la mia resistenza" incontro
con Adriano PETTA che parlerà del suo libro:

IPAZIA
vita e sogni di una scienziata del IV secolo
(La Lepre edizioni)

PUGNI CHIUSI E BANDIERE ROSSE AL VENTO

La sera del 14 dicembre ci ha lasciato la nostra compagna e amica Bianca.
La sezione ANPI Trullo-Magliana "Franco Bartolini" la ricorderà sempre per il suo fondamentale contributo alla divulgazione della nostra memoria storica, con le sue testimonianze dirette. Per la sua disponibilità, gentilezza, per la sua costante presenza nella lotta quotidiana contro il passato e il nuovo nazi-fascismo. Troppo giovane per fare la partigiana, nonostante il suo tentativo di unirsi alla Resistenza alla quale contribuì, fu militante del Pci e poi tra i fondatori del Partito della Rifondazione Comunista ed anche un valido e intelligente dirigente della nostra Associazione.


Ciao Bianca il nostro saluto a te è a pugni chiusi!

Ci mancherai molto
Condoglianze ai familiari, alle/i compagne/i del Prc e all’Anpi di Roma

sabato 15 novembre 2014

NOI STIAMO CON GLI OPERAI




NOI STIAMO CON GLI OPERAI

A chi chiede lavoro e dignità il Governo risponde con la violenza e l'imbroglio, la propaganda continua ed assillante sull'aumento dell'occupazione e sulla ripresa dell'economia si dissolve davanti alla tragica realtà che mostra un aumento della disoccupazione, specialmente fra i giovani dove uno su due non ha lavoro, ed una crisi della quale non si vede lo sbocco.

Il programma Renzi è sotto gli occhi di tutti: soldi agli imprenditori, favori ai poteri forti e manganello ai lavoratori, il tutto ben confezionato in un pacchetto regalo di riforme anticostituzionali che fanno dello Stato italiano il garante degli interessi del capitalismo transnazionale che ingrassa, a nostre spese, in questa situazione di disgregazione e destabilizzazione creata ad arte. Un programma che a suon di fiducia e senza dibattito parlamentare, concede a Confindustria sgravi fiscali e libertà di licenziamento e, neanche a dirlo, senza spendere un euro di questi profitti aggiuntivi per investire nell'occupazione e in aumenti salariali. Le privatizzazioni di ulteriori settori pubblici e dei servizi locali non sono che un altro regalo da fare a pseudoimprenditori e poteri forti per aumentare i loro lauti profitti.

Non possiamo allora stupirci di quanto succede agli operai Thyssen e a tanti altri lavoratori. Presto assaggeremo, assieme alla schiavitù del lavoro, i nuovi provvedimenti che il governo sta preparando per regolamentare le manifestazioni di piazza, reprimere il dissenso ed annientare la resistenza dei lavoratori. Una deriva autoritaria che appare evidente sia nei fatti, con la repressione violenta dei movimenti sociali e di protesta, sia nei contenuti, con la smantellamento della Costituzione, unica garanzia di equità sociale, e con una legge elettorale antidemocratica che elimina ogni forma di opposizione.

Il “Jobs act” dopo lo smantellamento del contratto unico dei lavoratori e delle tutele dell'articolo 18,  non è altro che la definitiva precarizzazione del mercato del lavoro attraverso un contratto di lavoro a termine, scaduto il quale il datore di lavoro è libero di licenziare ed assumere un altro lavoratore con le stesse modalità. Tutto questo mentre sempre più fabbriche chiudono o delocalizzano al fine di mantenere profitti notevoli e licenziando migliaia di lavoratori. 

Noi stiamo con gli operai della Thyssen e con tutti i lavoratori che lottano per cambiare questo stato di cose

Per l'applicazione della Costituzione, per la Democrazia, la Giustizia Sociale e la Libertà

NON ESSERE INDIFFERENTE DIVENTA PARTIGIANO!



NON ESSERE INDIFFERENTE DIVENTA PARTIGIANO!

La situazione nazionale ed internazionale è estremamente grave per le popolazioni ed in primo luogo per tutti i lavoratori.

In Italia

La “riforma del Senato“, sbandierata come una semplificazione della politica ed un risparmio economico, rappresenta un ulteriore restringimento della democrazia e dei principi e valori della nostra Costituzione.
L'Italicum, l'infausto nome dato alla nuova legge elettorale, ripropone gli stessi vizi incostituzionali del “Porcellum“ con le liste bloccate, l'alta percentuale di sbarramento, il premio di maggioranza, nessuna preferenza e parità di genere. Tende a imporre un bipartitismo forzato e trasformare una minoranza di voti in una maggioranza di seggi eliminando così ogni forma di opposizione istituzionale.
Il pareggio di bilancio, che entrerà in vigore nel 2017 cambia la concezione economica dello Stato facendo proprie le leggi dell'economia liberista a favore della libertà assoluta dei mercati e lo sfruttamento selvaggio dei lavoratori e della natura, tutto a grave detrimento dell'istruzione e della salute. Le conseguenze sono milioni di posti di lavoro persi, le delocalizzazioni e le alluvioni a Genova,  Parma, Grosseto.
Il “Jobs act” dopo lo smantellamento del contratto unico dei lavoratori e delle tutele dell'articolo 18,  non è altro che la definitiva precarizzazione del lavoro e la libertà assoluta di licenziamento.

Nel mondo

-In Iraq e Siria i bombardamenti Statunitensi e NATO contro gli islamismi, dopo averli finanziati, sembrano più propaganda che vero impegno militare. Mentre al contrario i resistenti Curdi con il PKK in testa, unici a contrastare il califfato, vengono isolati dall'esercito Turco che non esita a sparargli contro.
-In Ucraina un colpo di stato, organizzato da USA e UE,  che ha portato i nazisti al potere è lo strumento dell'imperialismo europeo per allargare i mercati ad est ed isolare la Russia dal contesto mondiale.
-Ad Hong Kong, nonostante gli accordi internazionali, si cerca d'impedire che la città divenga parte integrante della Repubblica Popolare Cinese, iniziando così le prove generali di destabilizzazione anche in quell'area geografica.
-In Palestina lo stato d'Israele continua ad impedire con la forza delle armi il riconoscimento dello stato palestinese e continua con l'annessione dei territori e la distruzione di Gaza.
Tutto questo provoca un radicamento ed allargamento dei teatri di guerra che sembra essere sempre più l'unico strumento del capitalismo per fare profitti ed annichilire la resistenza dei lavoratori
L'ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, sezione Trullo-Magliana, esprime la sua profonda preoccupazione per quanto sta accadendo a livello nazionale ed internazionale e chiama tutti a manifestare

Venerdi 24 sciopero generale con corteo da Piazza dell'Esquilino alle ore 9.30
Sabato 25 ottobre ore 9 corteo da Piazza della Repubblica a San Giovanni

Per cambiare l'Italia, riconquistare la Costituzione nata dalla Resistenza, solidarizzare con l'antifascismo internazionale, per la Democrazia, la Giustizia Sociale e la Libertà  

Iscriviti all'ANPI



venerdì 25 aprile 2014

25 APRILE ORA E SEMPRE RESISTENZA

25 APRILE ORA E SEMPRE RESISTENZA
PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE

Corteo ore 9.30 da metro Colosseo fino a Porta s.Paolo
partecipate numerosi
per i nostri iscritti e simpatizzanti appuntamento dietro 
lo striscione della sezione Anpi Trullo-Magliana Franco Bartolini


BATTERSI PER LA COSTITUZIONE


Il progetto di smontare la nostra Costituzione, unica garanzia di equità sociale, subisce una forte accelerazione proprio con il Governo di centrosinistra Renzi attraverso:

La progettata “riforma del Senato“ che è sintomo di un ulteriore restringimento degli spazi di democrazia accentrando tutti poteri su una sola Camera senza possibilità di equilibrare posizioni dettate dal decisionismo e dagli interessi del capitale transnazionale degli oligarchi. Costituisce un duro colpo ai principi ed ai valori costituzionali non rispondendo altresì al tanto sbandierato risparmio in termini di soldi per lo Stato.

L'Italicum, l'infausto nome dato alla nuova legge elettorale, già approvata dalla Camera, ripropone gli stessi vizi incostituzionali del “Porcellum“ con le liste bloccate, l'alta percentuale di sbarramento, il premio di maggioranza, nessuna preferenza, nessuna parità di genere. Esso tende a imporre un bipartitismo forzato e a trasformare una minoranza di voti in una maggioranza di seggi in mano ad un partito unico. Si vuole così eliminare ogni forma di opposizione istituzionale alle politiche padronali e antipopolari imposte da BCE-FMI-UE. Una legge peggiore della famigerata legge “Acerbo” che consentì al fascismo di andare al potere senza alcuna opposizione parlamentare.

lunedì 24 marzo 2014

PRESENTAZIONE LIBRO “CLUB BILDERBERG. GLI UOMINI CHE COMANDANO IL MONDO”


PRESENTAZIONE LIBRO
“CLUB BILDERBERG. GLI UOMINI CHE COMANDANO IL MONDO”

Sabato 29 marzo alle ore 17.00 presso la BiblioTrulloteca in via Monte delle Capre 23 l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione Trullo-Magliana “Franco Bartolini” di Roma presenterà il libro:

“CLUB BILDERBERG.” Gli uomini che comandano il mondo di Domenico Moro, Aliberti 2013.

Ne discutiamo con l’autore Domenico Moro. Introduce Gabriella Pandinu della sezione Trullo-Magliana.

Non sono pochi i premier e i banchieri centrali che, prima di diventare tali, sono entrati a far parte del Bilderberg o della Trilaterale. Tra questi, Draghi e Monti. L'esistenza di queste organizzazioni pone questioni decisive come quella del controllo democratico sui processi decisionali pubblici. È possibile gestire le sfide della mondializzazione con forme di coordinamento composte da élites ristrettissime? Élites selezionate solo in virtù della propria enorme ricchezza, che appartengono a pochi Paesi, non sono elette da nessuno né delegate da alcuna autorità pubblica, agiscono in modo segreto e sono ispirate al dogma del mercato autoregolato. Le recenti vicende dell'euro dimostrano quanto una gestione affidata a ristrette élites mercatistiche sia portatrice di caos. L'obiettivo di questo libro è analizzare l'organizzazione internazionale delle élites transnazionali, le basi economiche del loro potere, gli orientamenti e i modi attraverso i quali riescono a influenzare gli altri livelli di potere, a partire dagli Stati-nazione.

Domenico Moro è nato a Roma nel 1964. È laureato in sociologia. Collabora con quotidiani e riviste nazionali ed è autore di diversi volumi di carattere economico, politico e militare. Negli ultimi anni ha pubblicato il Nuovo Compendio del Capitale.

ODIO GLI INDIFFERENTI SONO PARTIGIANO



Assistiamo ormai da troppo tempo ad un ritorno del fascismo e del nazismo non solo in Italia ma in tutta Europa sia nelle sue espressioni di razzismo e xenofobia sia nella messa in atto di azioni squadriste e di violenza ,inoltre numerose sono le prese di posizione da parte di organi e responsabili istituzionali che hanno apertamente rivalutato il fascismo e denigrato la Resistenza spalancando le porte al revisionismo storico ed al negazionismo.
Assistiamo altresì ai numerosi tentativi di revisione e cambiamento della Costituzione ,l'espressione più alta della Resistenza e della Guerra di Liberazione, cambiamenti che in parte già nella sostanza sono avvenuti ed altri che non si sono potuti verificare grazie all'opposizione nostra e dei sinceri democratici ed antifascisti.

Per questo è di fondamentale importanza sostenere l'ANPI , rafforzare la coscienza antifascista e mantenere viva la memoria storica ,tramandarla alle nuove generazioni affinchè la verità sulla dittatura fascista e i suoi orrori dentro e fuori casa nostra ,la verità sull'occupazione nazista in Italia ed in Europa con l'orrore dello sterminio programmato ,sia sempre viva e non sia possibile ingannare gli italiani sulla natura di un passato vergognoso, doloroso e sul quale non sono stati fatti ancore tutti i conti.