lunedì 17 dicembre 2012

odio gli indifferenti, sono partigiano



ODIO GLI INDIFFERENTI, SONO PARTIGIANO!
ISCRIVITI ALL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA

Iscriversi all'ANPI perché assumono oggi grande preoccupazione i numerosi episodi di squadrismo e di propaganda fascista che, causa anche l'indifferenza e il disinteresse istituzionale, da tempo ormai e con sempre più crescente frequenza occupano la cronaca nazionale. Ricordiamo cosa ha voluto dire per il nostro paese la dittatura fascista e vogliamo dire MAI PIU’. Ricordiamo il ruolo svolto dal fascismo al servizio degli industriali contro il movimento operaio, gli assalti alle organizzazioni politiche e dei lavoratori, le squadracce con i manganelli e l’olio di ricino che arrivarono con l’assassinio e il terrore a sedere in parlamento. Ricordiamo il ventennio  in cui ogni libertà civile, politica, intellettuale fu abolita, e l’abominio delle Leggi Razziali. Ricordiamo l’avventura coloniale in Africa, la guerra di aggressione in cui il Fascismo trascinò l’Italia accanto alla Germania, l’occupazione dei Balcani e gli eccidi delle popolazioni civili usando armi chimiche e compiendo indiscriminati massacri.

Perchè è estremamente preoccupante il continuo attacco alla Costituzione per eliminare quei principi fondamentali che garantiscono diritti, uguaglianza e democrazia come la cancellazione dell'art.18 e del contratto collettivo nazionale di lavoro, lo smantellamento della scuola pubblica e della sanità, le privatizzazioni dei servizi pubblici, il pareggio di bilancio, la controriforma delle pensioni e le enormi spese militari.

Perchè è un attacco che passa anche attraverso la rimozione della memoria storica della resistenza e l'oblio e la negazione delle stragi nazifasciste perpetrate durante la guerra e l'occupazione militare.

Perchè in continuazione con questa condotta all'insegna dell'insabbiamento e dell'occultazione sono state commesse anche le stragi del periodo repubblicano tra le quali quella di P.zza Fontana a Milano, del treno Italicus, di P.zza della Loggia a Brescia e della stazione di Bologna, anche esse rimaste tutte praticamente impunite.

Perchè è un attacco a tutto campo per far pagare la crisi prodotta dai poteri finanziari ed imprenditoriali alla classe dei lavoratori e alle fasce più deboli della società.

L'ANPI è in prima fila nel presidio a difesa della Costituzione, a difesa della memoria storica, contro ogni fascismo e accanto ai lavoratori e a tutti i cittadini in lotta contro le politiche della Banca Commerciale Europea, del Fondo Monetario Internazionale e dell'Unione Europea.

ISCRIVITI ALL'ANPI PER I DIRITTI, LA GIUSTIZIA SOCIALE E LA DEMOCRAZIA
CONTRO TUTTI I NEOFASCISMI E NEONAZISMI
ORA E SEMPRE RESISTENZA! PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE

giovedì 29 novembre 2012

solidarietà ai lavoratori del Sulcis e di tutta la Sardegna

L'ANPI sezione "Franco Bartolini" Trullo-Magliana di Roma  esprime la sua solidarietà e vicinanza ai lavoratori del Sulcis e di tutta la Sardegna che lottano duramente contro la chiusura delle fabbriche ,il disastro ambientale e il completo abbandono da parte dello Stato di questa terra colonizzata ,sfruttata e occupata militarmente .

La vostra lotta è anche la nostra,sul fronte del lavoro e del risanamento ambientale ,della giustizia e dell'uguaglianza contro le politiche governative serve della Banca Commerciale Europea e del Fondo Monetario Internazionale, sul fronte della difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione che viene costantemente attaccata e snaturata nei suoi valori fondamentali come la cancellazione del contratto collettivo nazionale dei lavoratori , la cancellazione dell'articolo 18 e lo smantellamento dello Stato Sociale.

Si colpisce la Costituzione per togliere diritti ai lavoratori e si attaccano i lavoratori per distruggere l'opposizione più forte e cosciente alla cancellazione di quegli articoli della Costituzione più vicini agli interessi della classe lavoratrice.

Ci colpiscono per cancellare la memoria storica della Resistenza e quella dell'unità ,delle lotte e delle conquiste della classe lavoratrice attraverso un'operazione di revisionismo storico che vorrebbe far dimenticare il legame fra la lotta partigiana e progresso sociale .Ma indietro non si torna e sarà dura la nostra opposizione a quanti vorrebbero farci regredire allo stato di schiavi del nuovo millennio.

Saluti resistenti

giovedì 8 novembre 2012

antifascisti sempre!!


PARTECIPIAMO NUMEROSI

La nostra solidarietà alla famiglia Marsella

L'ANPI  Trullo Magliana "Franco Bartolini" di Roma si unisce  a voi nella  solidarietà alla famiglia Marsella e agli operai dell'Ilva e a tutti gli operai che lottano per la difesa del posto di lavoro e per riconvertire la produzione all'insegna del rispetto dell'ambiente e della sicurezza sul posto di lavoro e contro un governo che fa dei sacrifici imposti ai lavoratori e ai pensionati l'unica ricetta per affrontare la crisi.
Siamo altamente preoccupati dal volto autoritario e poliziesco del governo Monti che ha sostituito il conflitto d'interessi di Berlusconi con quello delle Banche e della speculazione finanziaria d'Europa  che alla richiesta di lavoro risponde con la repressione poliziesca e la cancellazione dell'articolo 18.
L'attacco che subiscono i lavoratori  oggi va di pari passo con l'attacco costante e martellante che subisce la Costituzione espressione più alta dell'unità e del legame che c'è sempre stata tra antifascismo,lotta partigiana e i temi del lavoro.Un attacco che passa  da un lato attraverso  la cancellazione di fatto o per decreti legge di quegli articoli che rappresentano la difesa dei diritti dei lavoratori e dall'altro  attraverso il revisionismo ed il negazionismo storico con i quali i poteri finanziari ed imprenditoriali  vorrebbero cancellare la memoria  della Resistrnza e quella  dell'unità,delle lotte e delle  conquiste della classe lavoratrice e farci regredire nella categoria dl schiavi del nuovo millennio.

I nostri più fraterni saluti partigiani.

solidarietà all'anpi di como

Cari compagni di Como come ANPI sezione Trullo-Magliana "Franco Bartolini" di Roma vi esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza in merito all'odioso episodio della sottrazione della targa che ricorda l'esecuzione della sentenza di condanna a morte di B. Mussolini ad opera del CLNAI, organo legittimo di governo e direzione della lotta di liberazione dal nazifascismo .
Riportare con la vostra targa la verità storica e non un generico riferimento è stato un atto di coraggio e di rispetto nei confronti della memoria resistenziale e nello stesso tempo un'azione di denuncia dei numerosi tentativi revisionisti di minimizzare o capovolgere le pesanti responsabilità del regime fascista e,come più frequentemente sta accadendo, addirittura di negarle.
I fascisti che  cercano  vanamente di coprire con la menzogna le vergogne del regime  e di acquistare col servaggio verso i padroni una dignità che non hanno mai avuto e coloro che li finanziano e li usano in funzione antipopolare non s'illudano,ci troveranno sempre pronti oggi come ieri  nella difesa dei valori costituzionali conquistati .

Saluti resistenti

giovedì 25 ottobre 2012

no monti day



Il 27 ottobre No Monti Day

Tutte/i a Roma, piazza della Repubblica alle 14,30 il 27 ottobre. L ' appello per la manifestazione nazionale.  
Siamo persone che lottano, organizzazioni sociali e sindacali, forze politiche e movimenti civili, e ci siamo assunti l ' impegno di dare voce e visibilità alle tante e ai tanti che rifiutano e contrastano Monti e la sua politica di massacro sociale, dando vita il 27 ottobre a Roma a una giornata di mobilitazione nazionale, NO MONTI DAY.

Scendiamo in piazza per dire:

NO a Monti e alla sua politica economica che produce precarietà, licenziamenti, disoccupazione e povertà, no alle controriforme liberiste, oggi e domani.

NO all ' Europa dei patti di stabilità, del Fiscal Compact, dell ' austerità e del rigore, che devastano da anni la Grecia e ora L ' Italia.

NO all ' attacco autoritario alla democrazia, no alla repressione contro i movimenti ed il dissenso, no allo stato di polizia contro i migranti.

Sì al lavoro dignitoso, allo stato sociale , al reddito, per tutte e tutti, nativi e migranti.

Sì ai beni comuni, alla scuola e alla ricerca pubblica, alla salute e all ' ambiente, a un ' altra politica economica pagata dalle banche, dalla finanza dai ricchi e dal grande capitale, dal taglio delle spese militari e dalla cancellazione delle missioni di guerra, dalla soppressione dei privilegi delle caste politiche e manageriali, sì alla cancellazione di tutti i trattati che hanno accentrato il potere decisionale nelle mani di una oligarchia.

Sì alla democrazia nel paese e nei luoghi di lavoro, fondata sulla partecipazione, sul conflitto e sul diritto a decidere anche sui trattati europei.

Vogliamo manifestare per mostrare che, nonostante la censura del regime informativo montiano, c ' è un ' altra Italia che rifiuta la finta alternativa tra schieramenti che dichiarano di combattersi e poi approvano assieme tutte le controriforme, dalle pensioni, all ' articolo 18, all ' IMU, alla svendita dei beni comuni, così come c ' è un ' altra Europa che lotta contro l ' austerità e i trattati UE.  
Un ' altra Italia che lotta per il lavoro senza accettare il ricatto della rinuncia ai diritti e al salario,che difende l ' ambiente ed il territorio senza sottomettersi al dominio degli affari.
Un ' altra Italia che lotta per una democrazia alternativa al comando autoritario dei governi liberisti e antipopolari europei primo fra tutti quello tedesco, della BCE della Commissione Europea e del FMI, del grande capitale e della finanza internazionale.

Promuoviamo una manifestazione chiara e rigorosa nelle sue scelte, che porti in piazza a mani nude e a volto scoperto tutta l ' opposizione sociale a Monti e a chi lo sostiene, per esprimere il massimo sostegno a tutte le lotte in atto per i diritti, l ' ambiente ed il lavoro, dalla Val di Susa al Sulcis, da Taranto a Pomigliano, dagli inidonei e precari della scuola, da Cinecittà occupata ai tanti esempi di cultura condivisa come il Teatro Valle occupato e le tante altre in giro per l ' Italia, a tutte e tutti coloro che subiscono i colpi della crisi.

Vogliamo che la manifestazione, che partirà alle 14,30 da Piazza della Repubblica, si concluda in Piazza S. Giovanni con una grande assemblea popolare, ove si possa liberamente discutere di come dare continuità alla mobilitazione.
Proponiamo a tutte e tutti coloro che sono interessati a questa percorso di costruirlo assieme, specificandone e ampliandone i contenuti, fermi restando i punti di partenza e le modalità qui definiti.

Il comitato promotore NO MONTI DAY ROMA 27 OTTOBRE

giovedì 27 settembre 2012

L’ATTUALITA’ DEI VALORI DELLA MEMORIA PARTIGIANA E DELLA RESISTENZA




La presenza dell’ANPI alla festa della CGIL di Roma e Lazio rafforza il legame che ha sempre unito l’antifascismo e la lotta partigiana ai temi del lavoro, che non a caso è il valore fondante della Costituzione della Repubblica nata dalla Resistenza.
Oggi più che mai la Costituzione subisce attacchi pesanti, che vanno di pari passo a quelli dei diritti del lavoro subordinati alle scelte economiche dell’Europa e al volto feroce del capitalismo dei mercati globalizzati e della speculazione finanziaria.
Noi siamo con i lavoratori dell’ALCOA, con i minatori del SULCIS, con gli operai dell’ILVA di Taranto e della FIAT; siamo  a fianco della loro lotta per la difesa del posto di lavoro e per riconvertire la produzione all’insegna del rispetto dell’ecologia e della sicurezza sul lavoro e contro un governo che fa dei sacrifici imposti ai lavoratori e ai pensionati l’unica ricetta per affrontare la crisi.
Siamo altamente preoccupati dal volto autoritario e poliziesco del Governo Monti che ha sostituito il conflitto di interessi di Berlusconi con quello delle Banche e della speculazione finanziaria d’Europa, che alla richiesta di lavoro risponde solo con la repressione poliziesca e la cancellazione dell’art. 18.
Nell’approssimarsi del 30 settembre anniversario della morte di Walter Rossi,ucciso dai fascisti nel 1977 a Roma, i cui assassini a distanza di 35 anni sono ancora senza volto, l’ANPI invita ad alzare la voce contro l’attacco alla costituzione e contro il Sindaco di Roma Alemanno che tollera e foraggia gruppi e associazioni che si richiamano apertamente al fascismo.
Siamo indignati che venga passata sotto silenzio l’ignobile iniziativa del Sindaco del Comune di Affile in provincia di Roma, che sperperando denaro pubblico innalza un monumento al generale fascista Graziani, massacratore di popoli nella guerra d’Africa ed esponente di spicco della dittatura del ventennio fascista.
La sottovalutazione del pericolo fascista, come dimostra l’ultima aggressione al parco Aguzzano, favorita dalle falsità del revisionismo storico di un fascismo bonario e dalla parte dei lavoratori, va di pari passo con la crescita dello Stato autoritario e del dominio capitalista sul mondo del lavoro e nella società italiana.
L’Antifascismo e il richiamo alla lotta partigiana da parte dell’ANPI oggi non è solo vuota retorica della Resistenza, è, innanzitutto difesa della Costituzione, impegno costante a fianco di chi subisce maggiormente il peso della crisi, contro i privilegi di classe e tutte le forme di fascismo e di autoritarismo presenti nella società italiana.

mercoledì 30 maggio 2012

2 GIUGNO LA REPUBBLICA SIAMO NOI

PARTECIPIAMO TUTTI ALLA MANIFESTAZIONE PER L'ATTUAZIONE DELL'ESITO REFERENDARIO, PER LA TUTELA DELL'ACQUA E DEI BENI COMUNI, PER LA PACE I DIRITTI E LA DEMOCRAZIA


sabato 26 maggio 2012

La repubblica siamo noi


LA REPUBBLICA SIAMO NOI

L’antidemocrazia, l’ingiustizia e la profonda disuguaglianza sociale sofferte oggi dal popolo, riflettono il fatto che gli ideali di libertà e giustizia sociale, per cui abbiamo lottato nel corso della nostra storia, non sono stati raggiunti.

Nonostante la grande vittoria referendaria contro la privatizzazione dell'acqua il Sindaco Alemanno spinge per vendere un altro 21 %di ACEA. Questa quota non solo sarebbe svenduta dato la bassa quotazione attuale (dalle 8,5 euro ad azione si è arrivati oggi alle 3,9 per le speculazioni di borsa e per gli interessi di chi dovrebbe comprare) ma l'operazione lascerebbe il Comune di Roma con una quota di minoranza del 30% e quindi in balia degli interessi degli altri azionisti privati.
Tutto questo si vorrebbe realizzare passando sopra la decisione del popolo italiano rendendo vano l'istituto referendario e calpestando ancora una volta la Costituzione. Se passasse questo piano illegale ed anticostituzionale saremmo privati di un diritto democratico e pagheremmo molto di più l'acqua.

Ma di altri rincari il Sindaco ci fa dono: il 25 maggio il costo del biglietto e abbonamento dell'autobus è aumentato del 50% così che toccherà come sempre alle nostre tasche sostenere le spese dell'Atac aumentate per le innumerevoli ed ingiustificate assunzioni di parenti ed amici ex fascisti o fascisti ancora in servizio permanente ed effettivo.

La musica non cambia e mentre le banche fanno affari con i nostri risparmi dirottandoli nelle tasche degli speculatori di borsa sono i pensionati, i lavoratori, i precari, i giovani senza lavoro a pagare il costo della crisi. I grossi imprenditori se ne vanno dove la mano d'opera è a costo quasi zero protetti delle politiche reazionarie e classiste degli Stati e gli operai dopo aver prodotto alti profitti per l'azienda si ritrovano in mezzo alla strada. I lavoratori che hanno raggiunto l'età pensionabile a causa della controriforma del lavoro si ritrovano senza salario e senza pensione. I giovani a causa dell'annullamento di fatto del contratto collettivo di lavoro o lavorano in uno stato di super sfruttamento ed incertezza o non riescono a trovare alcuna occupazione. Tutto il settore pubblico viene abbandonato privilegiando e finanziando le iniziative private. Le economie locali vengono distrutte per far posto alle multinazionali,vedi il settore agricolo, la pesca, la pastorizia e l'allevamento.

Il piano economico del Governo Monti sta creando miseria ,macerie e collasso economico.
Contro le politiche d’austerità di Governo, Bce e poteri forti è giusto ribellarsi!

Per la difesa e la piena attuazione della nostra costituzione nata dalla resistenza
Per l'acqua e per tutti i beni comuni, per un welfare universale e servizi pubblici di qualità, per la pace e la democrazia, per la dignità del lavoro e il diritto alla salute e all’istruzione.

Il 2 giugno la Repubblica siamo noi
Manifestazione ore 15 da P.zza della Repubblica

sabato 21 aprile 2012

25 APRILE CONTRO IL FASCISMO



CONTRO IL FASCISMO VECCHIO E NUOVO 
GIUSTIZIA SOCIALE, LIBERTA’ E DEMOCRAZIA
PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE
 ORA E SEMPRE RESISTENZA

domenica 15 aprile 2012

ciao sasà


A SASA'
PUGNI CHIUSI E BANDIERE ROSSE AL VENTO
MUORE UN PARTIGIANO NE NASCONO ALTRI CENTO

Il tuo esempio sarà d'ispirazione per le nuove generazioni di partigiani