domenica 18 aprile 2010

stop al fascismo

STOP AL FASCISMO

STOP AL RAZZISMO

Nella serata di domenica, attorno alle 20, un gruppo di 15 persone armate di mazze e bastoni e a volto coperto ha fatto irruzione in un fast-food gestito da bengalesi distruggendo tutto e ferendo il gestore del locale ed alcuni clienti. Un assalto in piena regola che per modalità e violenza sembra essere di chiaro stampo razzista. I fatti in questione sono accaduti in via Murlo alla Magliana, quartiere popolare e di tradizione democratica.

Questo non è che l’ennesimo esempio del clima che si respira in questa città dove cittadini democratici, giovani ed immigrati sono spesso vittime di atti di squadrismo e di razzismo, atti che nella maggior parte dei casi restano impuniti grazie alla condiscendenza di alcune forze politiche. Riprova ne è la violenta aggressione di lunedì subita da alcuni studenti di Tor Vergata ad opera di una trentina di neofascisti di Casa Pound.

E’ evidente che venti anni di egemonia politica e culturale della destra stanno progressivamente demolendo quel sistema di valori e di garanzie democratiche sanciti dalla Costituzione. Ronde, xenofobia, intolleranza, omofobia, discriminazioni su base etnica e religiosa, indifferenza alle limitazioni della libertà di espressione, riduzione del conflitto ad attività illecita, negazione dei diritti e dell’autorganizzazione sociale. Da troppo tempo assistiamo ormai al riemergere di fenomeni e comportamenti che fino a qualche anno fa consideravamo definitivamente superati. Siamo seriamente preoccupati del diffondersi di questi disvalori nei territori, nei quartieri, fra la gente, e soprattutto fra le giovani generazioni; questa tendenza è a nostro avviso foriera di oscure prospettive e inquietanti scenari. Essa rappresenta, pericolosamente, quel brodo di coltura dentro il quale si stanno consolidando nuove forme, più o meno palesi o organizzate, di cultura e pratiche fasciste.

Pensiamo che, contro chi vorrebbe ributtarci indietro nella storia, sia necessario riprendere in mano i valori della Resistenza, riportarli nelle strade, nelle scuole, nei quartieri, riaffermarli con rinnovata forza e determinazione, nella convinzione che, oggi come allora, indichino la direzione dell’avanzamento sociale e civile della intera società. Abbiamo lanciato una campagna con raccolta firme per far dichiarare dal consiglio municipale il nostro territorio antifascista e antirazzista. E’ un piccolo ma significativo gesto, solamente un primo passo perché riteniamo necessaria la messa fuorilegge di tutte le formazioni neofasciste in quanto violano palesemente la Costituzione Italiana.

Esprimiamo la più ferma condanna di ogni aggressione squadrista e razzista e la massima solidarietà alle vittime

Contro ogni forma di razzismo – Contro nuovi e vecchi fascismi

Firma la petizione popolare per un Municipio antifascista e antirazzista

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