giovedì 27 settembre 2012

L’ATTUALITA’ DEI VALORI DELLA MEMORIA PARTIGIANA E DELLA RESISTENZA




La presenza dell’ANPI alla festa della CGIL di Roma e Lazio rafforza il legame che ha sempre unito l’antifascismo e la lotta partigiana ai temi del lavoro, che non a caso è il valore fondante della Costituzione della Repubblica nata dalla Resistenza.
Oggi più che mai la Costituzione subisce attacchi pesanti, che vanno di pari passo a quelli dei diritti del lavoro subordinati alle scelte economiche dell’Europa e al volto feroce del capitalismo dei mercati globalizzati e della speculazione finanziaria.
Noi siamo con i lavoratori dell’ALCOA, con i minatori del SULCIS, con gli operai dell’ILVA di Taranto e della FIAT; siamo  a fianco della loro lotta per la difesa del posto di lavoro e per riconvertire la produzione all’insegna del rispetto dell’ecologia e della sicurezza sul lavoro e contro un governo che fa dei sacrifici imposti ai lavoratori e ai pensionati l’unica ricetta per affrontare la crisi.
Siamo altamente preoccupati dal volto autoritario e poliziesco del Governo Monti che ha sostituito il conflitto di interessi di Berlusconi con quello delle Banche e della speculazione finanziaria d’Europa, che alla richiesta di lavoro risponde solo con la repressione poliziesca e la cancellazione dell’art. 18.
Nell’approssimarsi del 30 settembre anniversario della morte di Walter Rossi,ucciso dai fascisti nel 1977 a Roma, i cui assassini a distanza di 35 anni sono ancora senza volto, l’ANPI invita ad alzare la voce contro l’attacco alla costituzione e contro il Sindaco di Roma Alemanno che tollera e foraggia gruppi e associazioni che si richiamano apertamente al fascismo.
Siamo indignati che venga passata sotto silenzio l’ignobile iniziativa del Sindaco del Comune di Affile in provincia di Roma, che sperperando denaro pubblico innalza un monumento al generale fascista Graziani, massacratore di popoli nella guerra d’Africa ed esponente di spicco della dittatura del ventennio fascista.
La sottovalutazione del pericolo fascista, come dimostra l’ultima aggressione al parco Aguzzano, favorita dalle falsità del revisionismo storico di un fascismo bonario e dalla parte dei lavoratori, va di pari passo con la crescita dello Stato autoritario e del dominio capitalista sul mondo del lavoro e nella società italiana.
L’Antifascismo e il richiamo alla lotta partigiana da parte dell’ANPI oggi non è solo vuota retorica della Resistenza, è, innanzitutto difesa della Costituzione, impegno costante a fianco di chi subisce maggiormente il peso della crisi, contro i privilegi di classe e tutte le forme di fascismo e di autoritarismo presenti nella società italiana.

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