martedì 30 novembre 2010

congresso di sezione

In una sala gremita si è svolto il primo congresso della sezione "franco bartolini" delle borgate del Trullo e Magliana di Roma. In apertura abbiamo ricordato il compagno Lorenzo recentemente scomparso. Dopo l'intervento di apertura che ha ricordato la nascita, un anno fa, della nostra sezione e le attività che abbiamo portato avanti si è lasciato spazio alla discussione partendo dai documenti congressuali. C'è stato un dibattito approfondito, un confronto serio ed aperto che è durato circa 4 ore ed ha coinvolto una cinquantina di compagni/e. Oltre  ai soci della sezione hanno preso parte al congresso anche rappresentanti dei partiti di sinistra, di associazioni e spazi sociali del territorio.
Il bilancio è molto positivo e dimostra il buon lavoro che la nostra sezione sta facendo.
Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e che hanno permesso la riuscita di una giornata per noi molto importante.

Per entrare nel merito del congresso, sono stati approvati tutti i documenti proposti dal comitato di sezioni, cioè il documento di sezione e gli emendamenti al documento politico-programmatico del comitato nazionale(che riportiamo di seguito)


EMENDAMENTI AL DOCUMENTO POLITOCO-PROGRAMMATICO PER IL 15° CONGRESSO NAZIONALE DELL’ANPI APPROVATI DALLA SEZIONE “FRANCO BARTOLINI” DELLE BORGATE TRULLO E MAGLIANA DI ROMA.


-emendamento aggiuntivo l’introduzione, pg 1:

Va aggiunto seconda riga dopo “che pervade l’intero Pianeta”:
In particolare per l’Italia, quindici anni di Governo Berlusconi hanno portato il Paese a partecipare alle varie guerre in atto nel mondo; approvato leggi razziste e xenofobe, dando volutamente spazio ad una cultura fascista e favorendo la riorganizzazione di movimenti facenti riferimento al passato regime; suggellato il rapporto tra politica ed affari; aggravato il progressivo disastro ambientale; dato spazio ad uno scontro nel paese tra nord e sud, favorendo tutti i piani separatisti della Lega Nord.

- emendamento sostitutivo al titolo “Autoritarismo e populismo”(pg.1)

Tagliare secondo capoverso sesta riga:
Da quelle di sinistra a quelle di destra

Alla fine del paragrafo va aggiunto:
Un percorso di liberazione tuttavia che va completato attraverso la proposizione di quella verità storica negata. Da un lato sono state rimosse le responsabilità dei crimini di guerra del Regio Esercito e delle gerarchie militari  durante l’occupazione dei Balcani e dell’Africa, responsabilità  del tutto simili a quelle della Germania Nazista; dall’altra è mancata  la  volontà di defascistizzare gli organi di uno Stato che nel campo amministrativo e giuridico ha  dimostrato una continuità con quello fascista. Anche per questo vanno contrastati e sconfitti i reiterati tentativi revisionisti di equiparazione fra Partigiani e Repubblichini.

- emendamento aggiuntivo al titolo “Difesa e attuazione dei principi costituzionali”(pg.1)

Aggiungere alla quarta riga dopo “Costituzione”:
l'indipendenza dello Stato laico dalla Chiesa cattolica e dalle altre confessioni religiose, tutte ugualmente libere di esprimersi e organizzarsi nei limiti dell'ordinamento giuridico italiano

- emendamento sostitutivo al titolo “La Destra si divide” (pg.2)

cambio del titolo in:
La destra in Italia

La terza riga dopo “politico” e fino a “Costituzione” va cambiata così:
tra una destra che a suo dire si riconosce nelle regole e nei principi della Costituzione, anche se in realtà non ci sembra che faccia esplicitamente riferimento alla Costituzione repubblicana,

Va tolto il secondo capoverso da “Oggi dunque” fino a “salvaguardare”

- emendamento aggiuntivo al titolo “Ciò che chiediamo all’opposizione antifascista e democratica”(pg.3)

Va aggiunto alla sesta riga dopo “impellenti necessità,”:
Va evitata la rincorsa delle opposizioni di centrosinistra delle politiche securitarie, degli interessi   degli imprenditori e del mercato sopra ogni cosa, perché questo  ha giovato  al disegno autoritario e neocorporativo del Governo Berlusconi.

- emendamento aggiuntivo al titolo “riforma della legge elettorale” (pg. 3)

prima riga dopo “elettorale”:
con il ritorno al sistema proporzionale

- emendamento sostitutivo al titolo “per la giustizia” (pg. 3)

Sostituire alla seconda riga “di fronte alla legge” con “senza alcun contenuto o intento vendicativo della legge

-emendamento sostitutivo al titolo “no al razzismo e alla xenofobia” (pg. 3)

Cambio del titolo in:
No al razzismo, alla xenofobia, al fascismo e all’omofobia

Sostituire seconda riga da “laddove” fino a “lavoro” terza riga con:
costretti dalle guerre e della dittatura economica delle multinazionali,  il cui scopo è anche quello di  disporre di  milioni di uomini e donne senza diritti.

Aggiungere quarta riga dopo “integrazione”:
abolendo il reato di clandestinità ed i CIE

Aggiungere alla fine:
Diamo vita ad una campagna per la messa al bando di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste, che sempre più si diffondono nel nostro paese spesso grazie ad amministratori compiacenti mascherati da politici democratici, i cui militanti si macchiano di atteggiamenti omofobici e di violenze e aggressioni contro studenti, antifascisti ed immigrati.

-emendamento sostitutivo al titolo “l’unità nazionale non si tocca” (pg. 4)

Tagliare al terzo capoverso dopo “locale” fino alla fine del paragrafo

-emendamento aggiuntivo al titolo “scuola” (pg. 4)

Aggiungere primo capoverso dopo “Paese”:
ed è per questo che deve essere dato il massimo sostegno all’istruzione pubblica (scuola ed università) a partire dall’aumento dei fondi e delle risorse. Più nessun centesimo invece deve essere regalato alle scuole private (art. 9 Cost.).

-emendamento aggiuntivo al titolo “giovani e lavoro. Sicurezza sul lavoro”(pg. 4)

Aggiungere quarta riga dopo “lavoro”:
Per uscire da questa situazione bisogna cancellare tutte le numerose forme di contratti precari, ad iniziare dalla cosiddetta legge 30, che non garantiscono nessun diritto a milioni di giovani e meno giovani. Rifiutiamo in maniera massiccia il ddl sul Collegato lavoro che peggiora ulteriormente le condizioni dei lavoratori/trici.

Aggiungere sesta riga dopo “buio”:
Per questo è necessario ripristinare i controlli sui luoghi di lavoro come strumento di prevenzione, investendo risorse sull'assunzione e sulla preparazione degli ispettori invertendo l'attuale politica di tagli generalizzati alla sicurezza. Va anche avviata un’ampia opera di sensibilizzazione verso i lavoratori riguardo l’importanza della sicurezza ed il rispetto delle regole tese a tutelare la loro salute. Allo stesso tempo ci devono essere dure condanne verso amministratori e padroni, responsabili di questi veri e proprio omicidi.

-emendamento aggiuntivo al titolo “battaglie nazionali dell’anpi”(pg. 5)

Aggiungere alla fine nuovo paragrafo:
No alla tortura
Come molti partigiani furono vittime di atroci torture durante la Resistenza, oggi ci ritroviamo ad assistere ad una recrudescenza della violenza della polizia e dei carabinieri. I casi più recenti di Stefano Cucchi  sul cui corpo sono stati fatti maltrattamenti terribili, di Federico Aldovrandi pestato a morte in piena strada, di Francesco Mastrogiovanni morto in un letto di contenzione dopo un TSO ne sono prova. Dobbiamo iniziare una vasta campagna per l’introduzione del reato di tortura, ricordando anche che l’Italia è sotto accusa da parte della commissione europea per la prevenzione della tortura.

-emendamento aggiuntivo al titolo “La nostra proposta” (pg. 5)

Aggiungere alla fine:
con particolare attenzione ai movimenti sociali e alla nuova realtà giovanile che si esprime nei collettivi studenteschi e nelle reti antifasciste locali, sempre più presenti e attive nel nostro paese.

-emendamento sostitutivo al titolo “Il ruolo dell’ANPI” (pg. 6 )

Sostituire secondo capoverso da terza riga dopo “arma dei nemici e della libertà.” con:
L’Anpi ritiene che nell’attuale fase politica, in cui sempre più violenti si manifestano gli attacchi alla Costituzione e alle libertà fondamentali, assai grave e preoccupante è il crescere sistematico  di aggressioni a giovani di sinistra, nonché a cittadini di diversa etnia, religione, orientamento sessuale, messe in atto da giovani della destra reazionaria spesso coperti dalle stesse forze dell’ordine.

Cambiare tutto il terzo capoverso in:
L’ANPI rispetta, valorizza e collabora con le istituzioni della Repubblica quali conquiste della  Resistenza. Si batte affinché chi governa transitoriamente Comuni, Province, Regioni e lo Stato, operi in ottemperanza ai valori, ai principi e alle norme sancite dalla Costituzione. Quando questo non avviene è necessario contrastare lo stravolgimento o il capovolgimento di quei valori, perpetrato da politici reazionari, denunciando ogni tentativo di violazione del diritto costituzionale ed isolando quei rappresentanti che usano le cariche istituzionali per fini eversivi. Gli attacchi più violenti ai valori della Costituzione, alla storia della Resistenza e alla cultura antifascista provengono da soggetti e partiti che sono ai vertici delle istituzioni del nostro Paese e che sono in stretta relazione, quasi in un rapporto di osmosi, con gruppi e organizzazioni
dichiaratamente neofasciste nei confronti delle quali va richiesta con forza la messa fuori
legge.

Sostituire quarto capoverso prima riga da “ritenere l’antifascismo” fino a “tutti gli antifascisti” con:
L’Antifascismo, la Resistenza  e la Costituzione sono un patrimonio oltre che della sinistra anche di tutti i sinceri democratici. L’ANPI è la casa di tutti gli antifascisti/e.

-emendamento aggiuntivo al titolo “Nella nuova stagione dell’Anpi”(pg. 7)

Aggiungere secondo capoverso quinta riga dopo “Comitati Provinciali”:
e di Sezione

-emendamento sostitutivo al titolo “Comitati Regionali”(pg. 9)

Tagliare quinta riga da “la quale non potrebbe” fino a “delle sue politiche” quindicesima riga

-emendamento aggiuntivo al titolo “La comunicazione”(pg. 9)

Aggiungere alla fine:
al fine di comunicare per tempo sia le iniziative che le informazioni necessarie allo sviluppo dell’attività e per dare a tutte le sezioni la possibilità di discuterne e parteciparne. La chiamata a ridosso delle scadenze non può essere una pratica che può continuare. È anche importante che vengano resi pubblici i contatti, in modo da favorire gli scambi e la conoscenza tra le varie realtà dell’Associazione.

-emendamento sostitutivo al titolo “Le giornate nazionali” (pg. 10)

Cambiare penultima riga “del dramma”: “della vicenda”

Aggiungere alla fine:
Dobbiamo fare informazione su questa questione, assumerci come compito innanzitutto la ricerca della verità storica e creando una commissione che s’incarichi di andare a ricercare documenti, scritti, libri che trattano questo argomento. I contenuti devono poi essere riportati alla discussione collettiva organizzando convegni ed incontri sul tema.


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