lunedì 20 maggio 2013

UNA MATTINA MI SON SVEGLIATO...

Sabato 18 c.m. c'è stata una massiccia  e decisa mobilitazione contro i fascisti di Casa Pound calati al Trullo per farla da padroni dopo lo scorno subito la settimana passata quando  se ne sono andati con la coda fra le gambe .
Ci aspettavamo  una loro provocazione   e pertanto  fin dal mattino presto il quartire veniva  presidiato da decine di compagni  impegnati in un volantinaggio e intorno alle 9.30 infatti i novelli fascisti hanno  cominciato ad arrivare alla spicciolata ,la quasi totalità da altre parti di Roma, e spalleggiati da atttivisti e candidati del PdL e  messisi al sicuro dietro   uno schieramento di carabinieri se ne  raggruppavano una trentina ,di questi   solo quattro o cinque  del Trullo e Monte Cucco .Questo manipolo di boriosi  squadristi racimolati all'occasione era guidato dal Consigliere del  PDL  e candidato al Comune di Roma  Ugo Cassone il più fascista tra i fascisti  che, gettatosi addosso allo schieramento dei carabinieri per consegnarsi alla loro presa  ( che disgrazia  se  si fosse aperta una breccia ) ha iniziato a vomitare insulti e provocazioni, mentre alcuni facevano il saluto romano, ai molteplici  antifascisti  del quartiere che nel frattempo erano diventati sempre più  numerosi e determinati ed anche,perchè no , diveriti dalla scenegggiata.

Dopo un paio d'ore di vani tentativi di acquistarsi una legittimità , nell'impossibilità di aprire il banchetto e srotolare il vergognoso vessillo , vistisi circondati da  gente del quartiere ,antifascisti e compagni che gli sventolavano sotto il naso la rossa bandiera   la piccola schiera di nostalgici  mazzieri con lo sgurdo al terzo millennio ha pensato bene di andarsene prima di restare sguarniti della protezione fornitagli , loro malgrado,  da carabinieri , guardia di finanza e auto dei vigili urbani .
Nella piazza restituita alla sovranità antifascista e alla serenità di un sabato mattina di mercato , di famiglie con bambini ,di anziani e giovani allegramente chiacchieranti  restava per quasi ancora due ore il presidio a  testimonianza  della solidarietà popolare e della volontà di contrastare  tutti i fascismi e i  razzismi .
Questi figuri del passato inneggiano a Benito e fanno le "vittime" invocando la democrazia che vorrebbero sopprimere , postando lacrimevoli filmati su presunte aggressioni ai loro pseudo banchetti elettorali,dimentichi dei voluminosi dossier che hanno depositati nelle varie procure d'Italia per ben più gravi reati e piangono quando raccolgono tempesta dopo aver seminato vento.

Questi acari del sindaco AleMagno vengono ricompensati per il loro lurido lavoro di provocatori e mazzieri di piazza , in modo che il loro mandante prossimo ,ex primo cittadino dell'urbe, risulti un campione di democrazia  e ,come cani da muta alla caccia al cinghiale, spingono l'elettore destrorso, incerto,qualunquista e scarsamente idealista tra le fauci dell'usato sicuro Neromanno.
La riprova di ciò è stata la demenziale messa in scena recitata al Trullo in cui lo Scassone di turno ,ovvero il candidato del PdL al Comune ,ruba il " palco "ai concorrenti pariolini inamidati e proprietari di Suv  avventori di una Casa che vorremmo ben presto chiusa come quelle serrate dalla Merlin,tanto sempre di lupanari si tratta.
Di contro una" platea "composta  attenta e  lucidamente determinata ha consigliato gli avventori del terzo millennio di non farneticare menzogne e cercare posti più idonei ,consiglierei i cessi, per le loro attività elettorali , in fondo sempre di merda si tratta , e di usare i  loro tirapugni  per  attività  a loro più congeniali e meno rischiose come le pugnette.

Siamo certi che Caterina" la comunista",al secolo Caterina Cicetti .a cui è stata dedicata la piazza centrale del Trullo , nella quale  i fighettini vestiti di Prada e Armani  hanno rievocato ancora una volta  il loro 25 Aprile con il solito fugone ,avrà gradito la presenza viva dell'antifascismo militante valore fondante della Costituzione repubblican

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